JOTA-JOTI 2022: II7JAM
Jota-Joti è il più grande evento scout digitale e radiofonico del mondo che promuove l’amicizia e la cittadinanza globale.
Gli scout di tutto il mondo organizzano un incontro mondiale ogni 4 anni, in un luogo sempre diverso, si chiama Jamboree, letteralmente “marmellata di ragazzi”.
Negli anni ’50 qualcuno pensò che l’incontro poteva farsi anche in un altro modo ed inventò lo Jota, Jamboree on the Air, a cui poi si è aggiunto lo Joti, Jamboree on Internet.
Mesagne, per la prima volta nella sua storia, è stata sede di una postazione Jota. Domenica 16 ottobre 2022 dalle 8 alle 13, al parco Potì, il gruppo scout AGESCI Mesagne 1 e la sezione ARI di Brindisi hanno allestito una postazione radio, costituita da un radio operante sulle frequenze HF dei 40 metri (7.000–7.200 kHz) e sulle onde dei 20 metri (14.000–14.350 kHz).
Le Lupette e Lupetti, le Guide e gli Esploratori, le Scolte e i Rover del Mesagne 1, con il nominativo speciale di II7JAM, si sono avvicendati in questa nuova avventura provando a contattare altri scout di tutto il mondo, scambiando anche un solo saluto, quando la propagazione non gli ha permesso di scambiarsi altre chiacchiere comuni a tutti gli scout del mondo.
Loro stessi hanno realizzato una lunga antenna: tra le tante antenne facili da costruire, gli esperti della sezione ARI di Brindisi hanno consigliato la mitica e conosciutissima “antenna canna da pesca” variante ad “L”.
I ragazzi hanno fissato un cavo di rame su una lunga canna da pesca in vetroresina bloccata su un tronco di un fico (gli esperti dell’ARI hanno spiegato loro il perché della scelta del materiale non metallico..), un’altra metà del cavo è stato messo a 90° dalla canna, teso con un cordino su un lampione del parco, infine un lungo cavo è stato posato a terra realizzando il radiale dell’antenna così costruita.
In tutto la stazione ha realizzato 24 conversazioni (QSO) con altrettante stazioni JOTA: dalla Sicilia al Veneto, dalla Calabria alla Toscana, ed anche, pur per pochi secondi, con una stazione del Portogallo!
L’evento è stato arricchito da un contributo speciale della Biblioteca Comunale di Mesagne che ha allestito, nella casa di Vetro del Parco, una piccola sezione di libri dedicata a Guglielmo Marconi e alle sue invenzioni.
Il gruppo scout Mesagne 1 ha iniziato questo percorso di avvicinamento alla radio facendosi coinvolgere dall’entusiasmo del gruppo dei capi di RadioScout, che con la loro energia e la loro competenza ha portato due educatori mesagnesi a conseguire la patente di radioamatori.
Durante il campo di reparto i ragazzi con i loro educatori hanno allestito una postazione radio con la costruzione di un dipolo per i 27 MHz; durante le missioni le squadriglie gli scout utilizzano regolarmente dispositivi radio per le comunicazioni con i Capi (PMR) e durante le cacce al tesoro vengono spesso utilizzate le tecniche di trasmissioni delle immagini attraverso le radio (SSTV).
L’importanza della radio, che rispetto ai più comuni sistemi di comunicazione non richiede complicate infrastrutture per essere efficace e la modalità di utilizzo: si parla uno alla volta.., di certo non sono passate inosservate nei nostri giovani abituati a mezzi ben più semplici da utilizzare, ma molto più fragili.