27 Luglio 2024
Sezione

La nostra storia

Quest’anno (2020), la sezione A.R.I. di Brindisi ha raggiunto i 50 anni di età, mezzo secolo, esattamente da aprile 1970!

Ma la nostra storia nasce molto prima.

I documenti più vecchi che siamo riusciti a reperire dalla Segreteria Generale e che l’amico Mauro I1JQJ ci ha messo gentilmente a disposizione; risalgono al 1963 e riguardano la corrispondenza tra I7QA Siro Tramonti e l’allora Presidente dell’A.R.I., I1ZCT Sergio Pesce.

A Brindisi da tempo si era già costituito un nutrito gruppo di “radianti” come venivano definiti all’epoca, che avevano già costituito un club radiantistico, “Gruppo A.R.I. Brindisi” coordinato da Siro I7QA, e avente sede in via Tunisi, nel centro storico di Brindisi.
Tale “gruppo” si costituì in Sezione A.R.I. Brindisi nel mese di Aprile 1970, dotandosi di un proprio regolamento interno.

Dai documenti risulta che la sede della sezione si spostò poi presso il Centro Turistico Giovanile in via Marco Pacuvio e il direttivo del 1971, forse il primo della nuova Sezione A.R.I. Brindisi era così composto:

Presidente: I7QA Siro Tramonti
Segretario: I7QN Salvatore Quarta
Consiglieri: I7LIT Teodoro Libardo, I7PIL Giancarlo Pianosi, I7ARW Armando Muraglia.

A tale data i soci della sezione erano ben 22, tanti, se si considerava che erano tutti OM di Brindisi.
In tali anni in città venne organizzata una mostra radiantistica con esposizione delle apparecchiature usate, principalmente auto-costruite, e per i più fortunati, qualche linea Geloso.

La Sezione ARI Brindisi cresce, si alternano Presidenti e direttivi, il Centro Turistico Giovanile inizia ad andare stretto, ci si sposta in vico Scalese, ci si incontra nella stessa sede con la nascente Associazione CB e dopo alcuni anni grazie a Rino IK7HWW finalmente ci si sposta in una bella e grande sede, in via Guglielmo Marconi a Brindisi.

E’ l’epoca della C.B., in tanti fanno il grande passo, si frequentano i corsi di CW tenuti in modo impeccabile da I7WYF Franco, I7KUN Michele e I7QHE Franco e poi si continua ad allenarsi anche con QSO in CW o simil tale, fatto in AM in 27 MHz, per arrivare ben preparati agli esami. Si istituisce il “Diploma Marinaio d’Italia”, la prima edizione si tenne nel 1986; ci fu tanta partecipazione che coinvolse anche cui alcuni OM della Grecia. L’ultima edizione si tenne nel 1989, e poi nel 2010.

Il numero soci aumenta incredibilmente, e negli anni 90 con la presidenza di Larry IK7IJP si arriva ad 85 soci, un record per di tutto vanto per la sezione.
Nel 1990 si organizza la prima “DX Pedition A.R.I. Brindisi”: IL7ARI sull’Isola S. Andrea, sul litorale brindisino. A seguire alcune “radioassistenze” a manifestazioni cittadine.

Poi nel 1991 avvenne il grande esodo degli albanesi: in pochissimi giorni sbarcarono a Brindisi oltre 20.000 persone che, contrariamente ad altre realtà, vennero tutte accolte nelle nostre scuole e nelle nostre abitazioni. Fu un’emergenza totale: tutta la cittadinanza venne coinvolta, ogni famiglia preparava pasti caldi e forniva abbigliamento a queste persone, che disperate, venute dalla parte opposta dell’Adriatico, cercavano un futuro migliore.
Gli OM di Brindisi, unitamente ai tanti CB e aspiranti OM, tutti precettati dalla Croce Rossa Italiana e dalla Prefettura, unirono le forze e garantirono le comunicazioni tra scuole, Prefetture e C.R.I. Grazie all’interessamento di Maurizio IK7IMT,venne immediatamente allestita una stazione radio presso la sede della C.R.I. di Brindisi: si operava in VHF, HF e anche 27 MHz: erano in tanti, che dotati di ricetrasmettitore portatile o CB, con i loro mezzi, consegnavano alle varie scuole cibo, indumenti e farmaci. C’erano alcuni ragazzi, aspiranti OM della nostra sezione, che con il CB sulla Vespa, incuranti del freddo e del buio, “volavano” da una scuola all’altra per portare quanto richiesto dal centro radio allestito nella sede della Croce Rossa Italiana di Brindisi.


Grazie a questa grande maglia radio, riuscimmo a ricongiungere tante famiglie che, sbarcate dalle varie imbarcazioni, si erano separate e avevano perso i contatti con i propri congiunti. Quindi, con l’alfabetico fonetico si faceva lo spelling dei nomi e cognomi, si mettevano in liste e si cercava poi di ricomporre i nuclei familiari. Anche un’emittente radiofonica cittadina collaborò con questa ricerca di persone smarrite.
Fu una grande operazione di umanità. L’emergenza durò un paio di settimane, poi,si smontò tutto.
Con orgoglio e soddisfazioni, questa è stata l’unica grande e significativa radioassistenza prestata dalla Sezione A.R.I. di Brindisi.

Questa è una rara foto della nostra sezione ARI  nei locali  in via Marconi, a Brindisi. La foto è dei primi anni 90, in quella sede ci siamo stati per oltre dieci anni, fino al 1995.
Eravamo oltre 80 soci, facevamo due aperture, mercoledì e sabato, e venivano a trovarci  tanti “CB” che frequentavano il corso di preparazione agli esami. In questa foto, Maurizio IK7IMT “docente di teoria” e IK7IJP Larry (il Presidente), insieme ai futuri OM Derio IK7WPC, Paolo IK7UXW, IK7…. Tonino (Diabolik in 27 Mhz), Massimo IW7CYA. Della signora e degli altri aspiranti soci non ricordiamo i nomi ed eventuali nominativi.

Poi, dopo alcune vicissitudini, con la presidenza di Nicola I7TAC ci si sposta in un angusto locale in centro, in vico De Pironti, a Brindisi.
La sezione partecipò al “Contest Sezioni” dalla propria sede. Era il 1995.

Nel 1997, ad ottobre, grazie all’ospitalità di Dario IK7LCT, allestimmo una stazione radio per poter partecipare al “CQWW SSB” con il call I7TAC: il risultato fu modesto, nessuno dei partecipanti aveva mai partecipato ad un Contest, ma furono due giorni di radiantismo pieno per tutti.

Dopo qualche anno la sezione cambia sede. Si sposta di pochi metri, in un piccolo locale in Piazza Marco Antonio Cavalerio, sempre nel centro storico. Seguirà la Presidenza di Felice IK7IMQ e successivamente di Michele IZ7DLA.

Purtroppo Internet sposta l’attenzione di tanti OM che trovano nel nuovo “giocattolo” nuovi interessi, e il numero dei soci già esiguo, precipita vorticosamente.

Ma dal 2020 c’è stata un’inversione di tendenza: il numero dei soci è raddoppiato. Non abbiamo per il momento un locale dove incontrarci, ma c’è tanta voglia di fare. Sul tetto della città rispuntano antenne. Forse Internet avrà stancato?


ARCHIVIO STORICO


In foto I7LVI Vittorio LEO, uno dei soci fondatori della sezione A.R.I. Brindisi

.. Qualche foto e una vecchia QSL di un primo collegamento con Tokyo che conservai perchè legata ad una storia particolare.. 

Alcuni ritagli di articoli di giornale, anni 70